17 giugno 2025
TIM CONVOCA IN VIDEOCONFERENZA IL COORDINAMENTO NAZIONALE RSU E LE O.S.
ore 10:00
con ordine del giorno:
• Presentazione delle Guide Lines del Piano Industriale TIM 2025-2027
• Prosecuzione del confronto sul Contratto di Solidarietà
• Prosecuzione del confronto sul Lavoro agile
13:45
L'azienda ha comunicato la previsione della introduzione di una nuova solidarietà fino alla percentuale del 16% da sottoscrivere entro il 20 giugno per tutti i lavoratori Tim.
Lavoro Agile:
nel caso di mancata sottoscrizione di nuova solidarietà, l''azienda Tim partirà con il Lavoro Agile in maniera unilaterale prevedendo per i giornalieri 4 giorni su 5 in sede... e, come se non bastasse, rientro dei fragili in sede.
Questo quanto riportato dalla nostra RSU (delegata dalle altre RSU Snater) presente solo in qualità di auditore.
La direzione aziendale ha comunque svolto la riunione senza che fosse presente la MAGGIORANZA delle RSU
Oggi si è vista in azione tutta la prepotenza di questa direzione che vorrebbe imporre le proprie volontà a danno dei lavoratori
Fine della riunione
(Snater)
13:30
In data 17 Giugno 2025 si è svolta la riunione in oggetto avente come odg: le linee guida del NUOVO PIANO INDUSTRIALE TIM 2025-2027, il Contratto di Solidarietà (CDS) ed il LAVORO AGILE.
All' incontro hanno deciso di NON partecipare le Segreterie Nazionali SLC-CGIL e UILCOM-UIL mentre la FISTEL-CISL Nazionale unitamente alla propria delegazione di Coordinamento Nazionale RSU ha deciso di esserci vista l' importanza degli argomenti in discussione e soprattutto per comprendere le intenzioni aziendali, dando cosi riscontro a tutti i lavoratori.
Prende la parola il Dott. Ongaro (Responsabile Nazionale Strategy di TIM) che illustra il 1° punto all' odg relativamente le linee guida del PIANO INDUSTRIALE di TIM 2025-2027 (si veda 1° slide allegata).
Si parte da un' analisi del 2024 che è stato un anno di grande trasformazione e di particolare importanza per la cessione della rete che ha consentito di riconfigurare la nuova TIM del futuro, eliminando dei vincoli regolatori storici e anacronistici.
Obiettivo principale per l' azienda è il consolidamento di mercato che è in contrazione da 15 anni, mantenere i ricavi stabili, migliorare i margini operativi e lavorare sulla rete mobile e 5g riducendo un ritardo degli anni passati dovuti alla gestione della rete ad accesso fisso. Il mercato consumer non crescerà tanto ma è importante mantenere le quote di mercato e se possibile migliorare un po'. TIM enterprise si sta trasformando verso il settore ict ed i data center ed è in continua crescita. TIM Brasil va bene, è sempre in crescita, pesa però l' incognita valuta. TIM investirà 6 miliardi di euro nel prossimo triennio per offrire servizi sempre migliori.
Per la FISTEL-CISL Nazionale è importante essere venuti a conoscenza delle linee guida del nuovo Piano Industriale di TIM peraltro richieste nello scorso incontro del 11 Giugno 2025.
E' il primo piano industriale post-separazione della rete, molto interessante ma chiaramente molto diverso rispetto ai passati.
Il superamento dei vincoli regolatori dovuti alla rete fissa consentirà alla nuova TIM investimenti rilevanti là dove necessario soprattuto nei servizi. Sarà importante consolidare il mercato enterprise anche considerando la concorrenza di aziende ancora verticalmente integrate che potrebbero acquisire maggiori quote di mercato.
Sul mondo consumer si dovrà mantenere i ricavi stabili e lo sviluppo dei servizi 5g consentirà di rilanciare il settore.
Puntare sulla commerciabilità di nuovi servizi (come ad esempio le assicurazioni) potrebbe essere interessante ma sarebbe meglio concentrarsi sulla strategia all' interno del settore tlc. Si dovrà anche considerare la platea dei dipendenti, sempre più avanti con l' età e questo andrà valutato con la dovuta attenzione.
Il piano ha una sua consistenza per la valorizzazione degli asset tecnologici ma andrà compreso bene come si riuscirà a conciliare il tutto con le competenze professionali ad oggi presenti tra i lavoratori di TIM.
Per la FISTEL-CISL sarà importante capire come questo piano industriale impatterà sui lavoratori in termini di costi dal momento che da 3 anni stanno anche già attendendo il rinnovo del ccnl tlc. Sarà inoltre prioritario rinnovare l' accordo del PDR ormai scaduto ed anche la contrattazione di 2° livello.
Prende la parola il Dott. Pipita (Responsabile Nazionale Relazioni Industriali di TIM) che ricorda, in continuità con quanto già spiegato nello scorso incontro, i grandi passi in avanti della nuova TIM che oggi è pronta al cambiamento e saprà sicuramente come comportarsi in caso di mancato accordo con i sindacati.
L' Azienda non accetterà "veti" da nessun sindacato, a questo tavolo si parla degli argomenti legati a TIM.
Altri argomenti seppur importanti (CCNL TLC) appartengono ad altri tavoli di trattativa.
TIM non accetta lezioni di correttezza relazionale anche perchè è sempre stata pronta al confronto e lo è tutt' ora.
TIM e' fuori dalla crisi ma serve un ultimo sforzo che vogliamo presentarvi oggi.
Entro il giorno 20 Giugno p.v. l' Azienda attenderà di capire da parte delle Organizzazioni Sindacali / Coordinamento Nazionale RSU cosa hanno intenzione di fare, altrimenti partirà unilateralmente.
Il Dott. Pipita illustra a questo punto la PROPOSTA di TIM che sarà possibile negoziare entro il 20 Giugno se anche gli altri sindacati torneranno a trattare (si veda 2° slide allegata):
-CDS fino al 16%;
-PROROGA attuale modello LA per 1 anno;
-Conferma accordo PDR 2025 (pagamento maggio 2026).
In caso di mancato accordo e quindi dal 24 Giugno in avanti:
-Nuovo modello LAVORO AGILE UNILATERALE applicato da TIM che sarà così suddiviso:
il settimanale resterà così com'è oggi mentre il giornaliero vedrà il rientro di 4 gg in presenza ed 1gg in agile.
Deroghe tutte confermate tranne per i lavoratori fragili che dovranno rientrare a lavorare e gli under 35 che non avranno più il 5 su 5. Per eventi atmosferici di grande portata si potrà usare LA solo in caso di ordinanza comunale o regionale.
La FISTEL-CISL Nazionale, richiama l' attenzione del Dott. Pipita sulla questione tempi che sono molto ristretti per arrivare ad una intesa.
Come Federazione abbiamo deciso di partecipare alla riunione di oggi perché da sempre non ci siamo mai negati a nessuna trattativa.
Era importante anche capire la posizione aziendale e quindi scongiurare una partenza unilaterale di TIM che cambierebbe radicalmente in peggio la vita di migliaia di lavoratori in termini di equilibrio complessivo e di costi, da aggiungere al mancato rinnovo del CCNL TLC. La FISTEL-CISL oggi non vuole assolutamente negoziare in assenza degli altri sindacati ma è sicuramente importante trasferire queste informazioni ai lavoratori coinvolti. Fino alla fine siamo fiduciosi che si possano creare le condizioni affinché anche gli altri sindacati tornino al tavolo.
(Fistel-Cisl)
11:30
Presenti 15 su 45 (solo Rsu Fistelcisl e Ugl)
Non presenti SlcCgil, Uilcom, SnaterTlc e Cobas
11:00
Ore 10.15 inizia riunione con direzione Tim.
Snater si dissocia dalla forzatura aziendale che, IN ASSENZA DEL NUMERO LEGALE DELLE RSU DEL COORDINAMENTO, procede comunque allo svolgimento della riunione.
Snater lascia a presidio come auditrice UNA SOLA RSU
al SOLO fine di informare i colleghi sull'andamento della riunione stessa.
La direzione aziendale comunque inizia la riunione (come se nulla fosse) partendo nientemeno che ad illustrare il piano industriale,
la stessa ha comunque comunicato che verranno poi illustrati gli altri due punti all'ordine del giorno che sono:
- lavoro agile
- solidarietà.
(Snater)